la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
Vogliamo iniziare il nostro commento al vangelo di oggi, con le bellissime parole di san Giovanni Paolo II che dice: «In questa prima Domenica del nuovo anno, la seconda dopo Natale, la liturgia ripropone alla nostra meditazione la stupenda pagina del Prologo del Vangelo di Giovanni. […] In questa domenica Proprio Giovanni, che fissa lo sguardo della fede sull’origine divina di Cristo, insiste con forza sulla realtà della sua Incarnazione. Accosta due termini apparentemente incompatibili: "Verbo" e "carne". Sì! Gesù è vero Dio e vero uomo. È l’Unigenito Figlio di Dio, che Giovanni e gli altri Apostoli hanno "veduto", "udito", "toccato" […] Nella sua umanità dimora tutta la pienezza della divinità […] Carissimi, guidati dall’evangelista Giovanni accostiamoci al mistero del Bambino di Betlemme, in cui Dio ha rivelato pienamente il suo volto. Sostiamo in silenzio con la Vergine Maria dinanzi al Verbo eterno che per noi si è fatto piccolo bambino. A quanti credono nel suo nome, Egli oggi come allora dà il "potere di diventare figli di Dio" […]. È questo il mistero e il dono del Natale! (San Giovanni Paolo II, Angelus, 4 gennaio 2004).