"Il mio giogo infatti è dolce
e il mio peso leggero."
(Mt 11,30)
Cos'è la croce? Che cosa significa veramente il comandamento di prendere la tua croce e seguirMi per quelli di noi che sono improbabili da martirizzare o crocifiggere? Come ci ricorda una meditazione nella nostra comunità, l'immagine del Verbo incarnato inchiodato sulle due assi della croce ricorda la Parola di Dio inscritta sulle due tavole della Legge – vale a dire che la "croce" per noi, prima di tutto, è la Scrittura stessa, le due "tavole" dell'Antico e del Nuovo Testamento che (come le mettiamo in pratica) dà la morte al "vecchio" e la vita al nuovo.
Questo, infatti, è un compito quotidiano (cfr Lc 9,23), anche se difficile.
Perdonare chi ci fa del male (cfr Mt 6,14)...
Dire sempre la verità (cfr Sir 7,13)...
Cercare prima il Regno dei cieli nella fiducia che le nostre necessità corporee saranno poi soddisfatte (cfr Mt 6,25ss)...
Accettare la correzione (cfr Pr 10,17)...
Amare gli altri come Cristo ci ha amati (cfr Gv 15,13)...
Sforzandoci di svolgere i nostri rispettivi ruoli nella famiglia (cfr Ef 5,21-6,4)...
Solo dicendo cose che edificano gli altri (cfr Ef 4,29)...
Confessarsi (cfr Sir 4,26) con un sacerdote (Gv 20,21-23)...
Non essere ansiosi (cfr Fil 4,6)...
Essere pazienti e umili gli uni con gli altri (cfr Col 3,12ss)...
Praticare la correzione fraterna (cfr Mt 18,15ss)...
Condividere il Vangelo (cfr Mt 28,19)...
Essere gioiosi nelle prove (cfr Gc 1,2)...
Fare il bene e condividere (cfr Eb 13,16)...
Tenendo la mente fissa sulle cose di lassù (cfr Col 3,1ss)...
L'elenco, ovviamente, potrebbe continuare all'infinito... fino alla perfezione del Figlio di Dio (cfr Mt 5,48; Ef 4,13). In ogni lettura di ogni Messa troveremo una nuova sfida, un nuovo invito del Signore a riprendere questo suo giogo che ci lega sempre più strettamente a Lui. Come spesso sottolineiamo nella comunità, Egli ci promette che questo giogo – per quanto a volte possa essere difficile da accettare con tutto il cuore – è davvero facile e leggero (cfr Mt 11,30)... perché, a differenza delle croci del mondo, ci porta gioia e pace mentre ci sottomettiamo ad essa.
Quanto stiamo prendendo la "croce" delle Scritture in questa Quaresima?
"Le parole amorevoli ma esigenti di Gesù devono solo essere ascoltate? O sono piuttosto da ascoltare e mettere in pratica? Non ha detto: 'Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste'? Nostro Signore chiede a tutti gli uomini di venirgli incontro, di diventare santi".
(San Josemaría Escrivá, "Cristo passa", n. 33)
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