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Ascoltare come Maria..


Annunciazione. Per un cattolico, la parola fa subito pensare ad una sola scena: la giovane Maria colta in quel momento di sorpresa o di dolce assenso, mentre lo Spirito scende su di lei e Dio Increato si fa carne, l'Eterno si riveste del tempo.
Eppure, come nella nostra comunità spesso ricordiamo in questo mistero del Rosario, "l’annunciazione" non vuol essere un evento esclusivo, come se l'unico annuncio di Dio fosse a quella particolare adolescente ebrea, in quella particolare città, in quel particolare giorno più di duemila anni fa. Dio parla anche a noi: i suoi annunci «si rinnovano ogni mattina, grande è la sua fedeltà». (cfr. Lam 3,23)
E come parla Dio? Prima di tutto, nelle Scritture. Pensiamo all'esempio di Sant'Antonio Abate: mentre camminava un giorno, giovane e ricco, meditava su come i discepoli di Cristo avessero lasciato tutto per seguirlo, e sulla ricompensa che era stata loro promessa in cambio. Meditando su queste cose entrò in chiesa, e il Vangelo che si stava leggendo in quel momento parlò dritto al suo cuore: «va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri, poi vieni e seguimi» (cfr. Mt 19,21). Gesù ha parlato a questo giovane ricco ed è andato via gioioso, perché ha obbedito! E il “SI” di Antonio a quell'unico annuncio al suo cuore da parte di Dio ha cambiato la sua vita e quella di milioni di altre anime, essendosi dedicato alla ricerca della santità e diventando uno dei "padri fondatori" del monachesimo.

Ma questo tipo di "coincidenze" non accadono solo ai grandi santi, accadono anche a noi continuamente! Come frati e suore che pregano la Liturgia delle Ore e partecipano alla Messa ogni giorno, siamo spesso stupiti da quanto chiaramente Dio usi non solo il contenuto, ma anche i tempi delle Scritture del giorno per rispondere a ciò su cui ognuno di noi ha specificamente pregato, lottato, consigliato gli altri, e così via. Dio ci parla sempre; sta a noi "sintonizzarci". Infatti come sta scritto: «quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il SIGNORE, nostro Dio, è vicino a noi?» (Dt 4,8)
Iniziamo questo Avvento come ha fatto Maria: ascoltando la Parola. E mentre la ascoltiamo, preghiamo per ottenere la grazia di dire «SÌ» a ciò che ascoltiamo, in modo da poter far nascere nel nostro tempo il progetto di Cristo in noi.

Supplichiamo in questo giorno la Madonna perché ci faccia contemplativi, perché ci insegni a comprendere gli appelli costanti che il Signore rivolge alla porta del nostro cuore

(Josemaría Escrivá, È Gesù che passa, n. 174)



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Sfida dell'Avvento, 1° Settimana: Dio ha qualcosa da dirti (sì, a te) nelle Scritture di questo Avvento. Prenditi del tempo ogni giorno questa settimana per leggere e pregare con le Scritture della Messa (o, per lo meno, il Vangelo). Prendi nota di ciò che "ti colpisce” – forse qualcosa ti lascia perplesso, forse qualcosa sembra rispondere direttamente a ciò su cui hai pensato o lottato, forse qualcosa è particolarmente difficile o consolante. Pregate su questo e meditate su cosa potete fare quel giorno o quella settimana per mettere in pratica questo passaggio nella vostra vita.

Per trovare le letture:

Immagine: "Annunciazione", Beato Angelico




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